Foto: Per un felice anno scolastico 2019/20:  Silvano Marseglia, presidente AEDE Europe

Per un felice anno scolastico 2019/20: Silvano Marseglia, presidente AEDE Europe

Questi auguri, comunque, vi giungono in un momento di generale instabilità ed incertezza per l’Europa che trova la sua origine in una profunda crisi di valori. Ritengo che cercare di rileggere gli avvenimenti del recento passato possa aiutarci ad individuare criteri validi per affrontare le sfide impegnative che abbiamo di fronte. È necessario, pertanto, un impegno della Scuola, per mezzo della cultura del dialogo per assicurare la vittoria delle ragioni della pace, della tolleranza e della difesa dell’umanità. La scuola è capace di offrire occasioni giuste per meditare e per ripensare ai valori della fratellanza, della solidarietà, dell’amicizia e della speranza. Si realmente l’anno scolastico che si apre l’accasione per riaffermare questi grandi valori che sono, tra l’altro, alla base della nostra Associazione.  In questo clima responsabile e propositivo che ci induce a testimoniare la speranza nella grande potenzialità di ripresa della nostra Europa, l’occasione del nuovo anno scolastico ci induce a rinnovare sensibilità ed attese nei confronti dei valori della scuola e della formazione.

Dobbiamo sperare, sopratutto, che nel prossimo anno scolastico si possano mettere le basi per un mondo veramente migliore, un mondo di pace, lontano da ogni tipo di difficoltà e di crisi. Il riferimento chiaro è, anche, al superamento, certamente, della crisi economica per andare benoltre ed investire in altre dimensioni, come quella valoriale, culturale, esistenziale, quelle dimensioni che, più dei altre, contribuiscono a coltivare la speranza di un futuro migliore, nel quale alberga il progetto di vita di ogni individuo e della collettività nel suo insieme.

Quale occasione migliore per individuare proprio nella „crisi“ la chiave di volta per intervenire sulle disugualianze, rimettendo in moto processi, stimulando creatività,dando dimensioni sempre più elevate alla capacità di „essere“, in quanto l’unica in grado di farci sentire protagonisti e responsabili della Storia. La Scuola deve impegnarci a riflettere sul potere generativo che ciascuno di noi, come educatore, potrà e dovrà esercitare nei confronti dei suoi allievi e nella società, un generare inteso come capacità di rinascità alla pianezza della vita che è consapevolezza, responsabilità e speranza, da garantire a tutti, senza alcuna distinzione di razza o di censo, un futuro migliore ricco di certezze e soddisfazioni. Si tratta in sostanza di compiere ogni sforzo per abbandonare schemi inutili e comodi, per mettersi in gioco, per sentirsi imprenditori della propria vita e del bene della società tutta.

È con questi auspici e con questa fiducia che io rinnovo a voi tutti i migliori auguri per un felice e costruttivo anno scolastico.

Silvano MARSEGLIA

01 Settembre 2019